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PARAMETRI¹ 2X2 2X4 2X8 2X16 2X32
Lunghezza d'onda operativa (nm) 1260 ~1650
Perdita di inserzione, max. (dB) 4.2 7.8 11.5 14.5 17.7
Uniformità (dB) 0.6 1.2 1.5 1.8 2
PDL, max. (dB) 0.2 0.2 0.4 0.4 0.4
WDL (dB) 0.4 0.4 0.5 0.6 0.8
Perdita di ritorno, min. (dB) 55
Directività Min. (dB) 55
Temperatura di esercizio (°C) -40 ~ +85
Dimensioni (mm) 4(L)x4(H)x40(L) 7 (L)x4 (H)x50(L)

Note:
1. I valori sono stati rilevati a temperatura ambiente, a 1310 e 1550 nm, senza connettori.
2. Sono disponibili anche specifiche personalizzate.
3. Sono disponibili tutti i tipi di fibra SM.

Sono disponibili configurazioni in 2×4, 2×8, 2×16 e 2×32, con varie opzioni di connettore. Sono disponibili anche confezioni personalizzate.

Datacom

Telecomunicazioni

Reti locali (LAN)

TV via cavo (CATV)

Punti di convergenza locali (LCP)

FTTx

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Lo splitter PLC è l'acronimo di Planar Waveguide Circuit splitter. Questa tecnologia è considerata un dispositivo ottico passivo che può essere configurato con molti canali di ingresso e di uscita. Viene utilizzato per dividere i segnali di ingresso in più segnali di uscita in modo uniforme. Gli splitter PLC sono comunemente utilizzati nelle applicazioni PON, Datacom, LAN, CATV, LCP, FTTx e altre ancora. Gli splitter PLC forniscono una soluzione di distribuzione della luce a basso costo con un elevato numero di canali, mantenendo un'elevata stabilità e affidabilità.

Gli splitter PLC imitano la tecnologia dei semiconduttori. La tecnologia dei circuiti a guida d'onda planare consiste in un chip e in diversi array ottici. La luce entra nell'ingresso e viene poi suddivisa su più percorsi. A seconda dei requisiti di uscita, il rapporto di divisione può raggiungere anche i 64 canali di uscita. Gli splitter PLC possono essere forniti in opzioni pigtail per la giunzione o in forme connettorizzate per una più facile implementazione.

Gli splitter PLC sono presenti in molte implementazioni di reti ottiche passive (PON). In genere, un singolo collegamento in fibra da un terminale di linea ottica (OLT) viene distribuito e suddiviso su diversi canali a molti terminali di rete ottica (ONT). Il segnale viene quindi prelevato e distribuito a destinazione per varie situazioni FTTx.