A differenza della trasmissione tradizionale a 10GbE, che utilizza una configurazione a 2 fibre, le 40GbE e 100GbE sono implementate su connettori MPO con array di più fibre. È fondamentale stabilire un corretto orientamento dei connettori. Lo standard TIA 568 prevede tre metodi di configurazione dei sistemi per garantire l'esecuzione di connessioni corrette. Questi tre metodi differiscono per l'orientamento del cavo, l'orientamento del connettore e l'assegnazione della fibra.
Ogni connettore MPO è dotato di una chiave su un lato del corpo del connettore. La posizione "Key Up" si riferisce all'orientamento in cui la chiave si trova nella posizione superiore del connettore. Guardando la faccia finale del connettore, la posizione 1 è all'estrema sinistra, mentre la posizione 12 è all'estrema destra. Per un connettore MPO a 24 fibre, si applica lo stesso orientamento con la fila superiore che corrisponde alle posizioni da 1 a 12 e la fila inferiore che corrisponde alle posizioni da 13 a 24. A seconda dell'orientamento della connettività adottato, l'adattatore MPO deve essere adatto alla sua applicazione, che è "Key Up to Key Down" o "Key Up to Key Up". Inoltre, i connettori MPO si distinguono in maschi e femmine. Un connettore MPO maschio ha due pin di allineamento, mentre un connettore MPO femmina ha due fori di allineamento in cui i pin devono essere inseriti quando si esegue una terminazione. Una connessione MPO può essere eseguita solo tra un connettore maschio e uno femmina per garantire un allineamento corretto, necessario per mantenere una connessione a bassa perdita.
Metodo A: Inversione di polarità del cavo patch
L'inversione di polarità del cavo patch, nota anche come inversione di trasmissione-ricezione, prevede che la fibra 1 sia in posizione 1 nel connettore MPO a entrambe le estremità del cavo patch e che venga mantenuta in tutta la rete. Ciò si ottiene con una rotazione di 180 gradi dell'orientamento della fibra all'interno del cavo patch. Sebbene l'orientamento del connettore MPO sia mantenuto in tutta la rete, è necessario installare due diversi tipi di cavi patch duplex, uno diritto e uno incrociato, all'estremità del ricetrasmettitore e del ricevitore. Questo metodo è il più semplice da installare e mantenere, poiché l'orientamento del connettore rimane costante. Sebbene siano necessari due tipi di cavi patch duplex, è possibile mantenere facilmente questa configurazione assegnando un tipo di cavo patch duplex a un terminale fisso per evitare un'installazione errata.
Metodo B: Inversione di polarità dell'adattatore
Come indicato nel nome Adapter Polarity Flip, la polarità a un'estremità del connettore è invertita. A un'estremità del connettore, la fibra 1 si trova in posizione 12, mentre la fibra 12 si trova in posizione 1. All'estremità del ricetrasmettitore e del ricevitore è necessario solo un cavo patch duplex diritto in entrambe le posizioni. Questo metodo richiede che l'installazione del cavo patch sia esattamente conforme all'orientamento richiesto. L'orientamento dei connettori all'estremità del ricetrasmettitore e del ricevitore è lo stesso. Inoltre, sebbene l'orientamento del connettore alle due estremità del cavo patch sia diverso, l'aspetto fisico del connettore è lo stesso. L'installatore deve avere una conoscenza approfondita delle apparecchiature e delle loro posizioni per eseguire un collegamento corretto.
Metodo C: Inversione di polarità della coppia
Questo metodo è il più complicato. In uno dei cavi patch, due fibre adiacenti vengono invertite nel connettore MPO. La fibra 1 è in posizione 2, mentre la fibra 2 è in posizione 1. Questo si ripete per tutto il connettore. Questa operazione si ripete per tutto il connettore. All'estremità del ricetrasmettitore e del ricevitore è sufficiente un cavo patch duplex diritto in entrambe le posizioni. Questo metodo non è adatto per una trasmissione a 100GbE in cui la posizione 1 e la posizione 12 non sono assegnate. Poiché le posizioni 1 e 2 sono accoppiate, così come le posizioni 11 e 12, queste quattro porte non saranno utilizzabili. Le posizioni utilizzabili si riducono così a 8, insufficienti per una trasmissione a 100GbE.
Determinare il tipo/metodo di inversione di polarità a occhio nudo è estremamente impegnativo e richiede molto tempo, anche se si utilizza un localizzatore di guasti visivo (VFL) o il metodo standard della sorgente luminosa e del misuratore di potenza. Per soddisfare le crescenti esigenze di eseguire tali test, soprattutto per i Data Center, SENKO ha sviluppato l'analizzatore di cavi MPO+. Lo strumento è controllato da un microprocessore che consente all'utente di configurare i test e dispone di un'interfaccia USB che permette la configurazione e l'archiviazione dei dati in remoto tramite un PC. Anche il metodo di test è rapido e semplice. I cavi vengono testati in modalità loop-back, ovvero un'estremità è collegata alle sorgenti luminose dell'analizzatore e l'altra estremità ai rilevatori dell'analizzatore. Le sorgenti luminose sono laser rossi visibili, operanti a 650 nm. Ciò consente all'analizzatore di svolgere la funzione aggiuntiva di localizzazione visiva dei guasti. - Analizzatore di cavi MPO
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